Walking hand in hand with long-haired Drummer of the Band

Sorta di OFF TOPIC… le Bands che hanno suonato con i MUTTER DOG

 

Questo Blog è scritto da fan dei Mutter Dog, ed è sottinteso che parli principalmente di loro… ma in questo Tour che ormai è agli sgoccioli mi è capitato di ascoltare altri gruppi emergenti degni di nota, cui è stato fatto cenno poche volte, data per data. Ovviamente posso scrivere solo di quelli che ho ascoltato di persona… per gli altri, spero ci sia occasione in futuro! 😉

Quelli di cui, secondo il mio modestissimo parere, bisognerebbe approfondire la conoscenza sono gli Ufficio Sinistri. Il loro album Veleno è ascoltabile per intero online. Hanno suonato con i Mutter Dog al TNT Club, Milano, e in quell’occasione ho particolarmente apprezzato Ora et Labora, Vampiro, Il Signore delle Mosche (principalmente per il titolo e l’argomento di Goldinghiana memoria) e C’era una volta la Musica. Il cantante, poi, è un soggetto che dovete assolutamente conoscere, coinvolgente e saltellante, vi farà fare quattro risate tra una canzone e l’altra. E’ stato un concerto molto divertente, bello per il contrasto con i testi che danno da pensare. Ho apprezzato molto l’associazione tra le due cose.

Genere diverso, ma stessa capacità di andare dritti al punto, con una scelta di parole che oltre ad essere molto musicale di per sé, vi strapperà un sorriso amaro. E’ Unòrsominòre, che ho ascoltato al Polisuona 2012. “L’estetica del disimpegno, la deontologia dell’aperitivo” (Perdenti più sani) mi sono rimaste particolarmente impresse.

Più recentemente, i The Eight e i Laika Vendetta (questi ultimi Abruzzesi. Io non ve lo volevo dire, ma ci stiamo attrezzando per la conquista dell’Universo… ops, mi sa che ho parlato troppo…), hanno suonato insieme ai Mutter Dog al Black Hole a Milano. Poco conosciuti, ma davvero con un bel potenziale. Nonostante non fossi particolarmente di buon umore quella sera mi sono piaciuti molto. Belle voci, bel feeling con il pubblico e quell’anima da cantastorie che adoro. Vi linko Revelations (The Eight… se non vi scaricate l’EP siete delle brutte persone e non vi vorrò più bene…) e Filastrocca della Luna (Laika Vendetta). Non ho avuto modo di far loro i complimenti personalmente, spero di riuscirci con questo post. E magari di rivederli in qualche altra città… prima che finisca il mondo, chiaro. Ma ho controllato, di progetti di autostrade Vogon per ora niente…

Beyond the Black Hole

Insatiable burning desire
As into the unknown I dive

I raise my head in silent anger
Seems there is no place for me
The only way out is to go
Where no one’s gone before

 

Buchi Neri... altre dimensioni...

 

Eccomi qua, miei avidi lettori!

Se dopo il post dell’altro giorno stavate pensando di farvi una vacanzuccia dentro un Buco Nero, sceglietevelo con cura: clima mite, effetti visivi fighi, atmosfera oniricamente surreale…

How could I know? How could I know / That I'll get lost in space to roam forever?

…acustica… cough cough… ehm…

Dicevamo?

Ah già già, che sbadata! Il concerto!

E’ stato moooolto breve, come di conseguenza sarà questo post…

…naaa, lo sapete ormai che non so essere breve, a dispetto della mia altezza. v.v

Ciancio alle band(e). Arrivo al Black Hole e subito incontro Bodo e Neek all’ingresso… “I Laika Vendetta stanno facendo il sound check da più di un’ora…” (cit. Bodo).

Brutto, brutto segno.

Tradotto vuol dire taaanti problemi tecnici (che avrebbero anche un nome, ma non approfondiremo).

Ma quando mai? C’è stata finora una data andata giù liscia? Tsk!

Però, penso, alla fine riescono sempre a risolvere…

Sì. Quello di cui sono responsabili.

Dopo un difficoltoso sound check comincia lo show vero e proprio, primi nella line up. Il palchetto del BH, molto scenografico tra conformazione, luci e fumo (non particolarmente amato poi dal cantante dei The Eight, ma sapete, fa figo!),

Il palco del Black Hole

era l’ideale per l’Intro, e per un Invisible Aleph versione Phantom of the Opera, annunciato dalle note della sua chitarra prima ancora che riuscissi a vederlo. Sicuramente d’effetto.

Intro

Di fronte ad uno sparuto pubblico i nostri supereroi hanno proseguito con l’adrenalinica 90 e la “saltellante” The Stranger.

Neek

Eh sì, perché dato che gli inconvenienti viaggiano sempre accompagnati, è venuta a mancare un’amata e devota corda dell’Ibanez dal bizzarro fighissimo colore. Nel darle l’estremo saluto un canguroso Aleph si è esibito in cori e doppie voci con Bodo. The Show Must Go On, ovviamente. 🙂

Bodo

Niente paura, chitarra prontamente sostituita grazie al prestito del chitarrista dei Laika Vendetta. Ci vado anche per questo, ai concerti: chitarra mia, suonala come fosse tua. La Musica è fantastica, la Musica unisce.

Aleph

Certo, quando è possibile ascoltarla come si deve senza che l’attrezzatura ti regali un piacevolissimo fischio di sottofondo.

Mutter Dog

Seguono Get The Party Started (P!nk Cover) e Close Your Eyes e purtroppo la situazione non migliora…

Bravissimi i Mutter Dog che senza sbagliare o perdere colpi (quelli sui tamburelli di Mux, sì) l’hanno gestita alla grande.

Mux

Hanno suonato cinque pezzi, hanno spaccato tutto e se ne sono andati (semicit. da leggersi con accento romagnolo v.v).

Tant’è che la repentina conclusione della loro esibizione con Light Up The World

mi ha lasciata lì a mordicchiarmi il labbro inferiore perché avrei voluto continuare ad ascoltarli. Non in quelle condizioni però.

Apro una piccola (lol!) parentesi. Non volevo ma è più forte di me. Ora, è un po’ che li ascolto live, so benissimo quanto siano bravi e quanta passione ci mettano. Quella la percepisco sempre, permea l’ambiente, ma per la bravura necessiti di un mezzo idoneo all’ascolto. Che – oh, davvero? – non comprende microfoni spenti, sibili e suoni “sporchi” che manco le casse da 1.5 W del mio netbook.

Ho aspettato un po’ a scrivere il post, ripensare a questa cosa mi innervosiva, anche se da fuori si sarà notato poco. Diverso è quando appoggio le dita sulla tastiera del pc per scrivere.

Scherzo molto, ironizzo, ma la musica è una cosa seria e questi musicisti di cui mi piace tanto scrivere sono persone serie e artisti veri, nonostante la giovane età.

Mutter Dog

Non so in quanti siano riusciti a capirlo sabato sera e mi dispiace perché il difetto di comunicazione non è imputabile a loro. Ma niente polemiche, bisogna fare i conti anche con queste cose. Chiusa parentesi.

“Sdrammatizziamo!” (cit. Mux, che mi picchietta la spalla e sparisce. E io mi volto dal lato sbagliato, dannazione! XD …ma non senza meditare vendetta, guarda mo’ il paragrafo sotto… *ghigna che sembra più Pennywise che Penny Lane*).

Come dice una mia amica, il musicista acchiappa di default. E i nostri non fanno mica eccezione! E pertanto, sulla via di casa… esemplare proveniente dalla Tedeschia ha tentato un approccio per niente velato (puntando in particolare un certo batterista… ma con evidente interesse per altri strumenti, anche), invitandoli all’Habemus Party, seguito da rifiuto diplomatico…

…mi è quasi dispiaciuto per LUI… v.v