Ovvero “Jack Frusciante è uscito dal gruppo”
E’ un po’ che penso a come scrivere questo post. Non so neanche bene come mi sento al riguardo. Credo sia un misto di dispiacere che diventerà nostalgia, supergioia per un sogno realizzato, timore adrenalinico e profumo di nuovo se provo a mettermi nei panni del diretto interessato, due o tre altre sensazioni non bene identificabili. Ma qual è il punto, vi starete chiedendo?
Il punto è che il John Frusciante (quello che sentite in sottofondo chiedere incredulo “Che ti fumi, donna? XD” è lui v.v) in questione, il nostro Invisible Aleph, il “chitarrista con l’alone mistico”, quello che io ho conosciuto attraverso note di pianoforte (quante volte vi ho detto che è un musicista eclettico ed eclettico ascoltatore di musica?) e inquietanti colonne sonore, il più piccolo degli infiniti nonché Uomo delle Stelle (tanto astronomo quanto sognatore), eh, proprio lui, beh…
…lascia i Mutter Dog.
E non perché non vada d’accordo con gli altri membri del gruppo, ma solo perché si è trasferito. In una città in cui potrà camminare nella pioggia e guardare al di là della nebbia praticamente ogni giorno, la bellissima Londra. Che tanto gli pare cucita addosso che è da sempre (almeno per quanto ne so io) che avrebbe voluto viverci.
Intendiamoci, è fantastico! Città nuova, vita nuova e possibilità infinite. Ne converrete. Però mi mancherà quella sua chitarra stranamente colorata e il suono, graffiante e vellutato insieme, che ne veniva fuori. E Aleph sul palco a renderlo completo. Aleph che suona con Bodo e Mux e Neek (che ride di battute silenziose che capiscono solo loro). Aleph che è sulla stessa lunghezza d’onda di Neek e Mux e Bodo. Un Mutter Dog di razza purissima!
“Continueranno con un chitarrista ancora più bravo. Io non sono che un musicante di passaggio.” Sì, però, Stargazer, pure ne dici di stupidaggini!
Per il chitarrista più bravo mi riservo di affidarmi alle mie, sebbene inesperte, orecchie. Così come voi utilizzerete le vostre, più o meno competenti.
Però musicante di passaggio proprio no. E questo non lo motivo, ci sono 89 posts sul blog. Migliaia di parole a sostegno di questa affermazione.
Mi fa un po’ strano (e lo sapete che non so salutare! XD)… però ti dico un sincero In Bocca al Lupo! e spero che tu possa portare a termine i tuoi progetti. E una volta o l’altra tu legga ancora questo blog. O venga, magari, a sentire di persona il chitarrista più bravo…